L'APPROCCIO SISTEMICO
- « La conoscenza del prossimo ha questo di speciale:
- passa necessariamente attraverso la conoscenza di sé stessi. »
- Italo Calvino
L’approccio sistemico
Ognuno di noi è immerso in un contesto vitale con cui non può non interagire; fa parte di un ‘sistema’ di relazioni costituito dalle persone con cui vive o che frequenta e dalle interazioni e comunicazioni che tra esse si sviluppano.
In quest’ottica un’eventuale problematica non viene letta e trattata come caratteristica insita nell’individuo, ma come esito di esperienze relazionali.
Le tappe fisiologiche del ciclo di vita (ad esempio la pubertà la nascita di un figlio o un figlio grande che va via di casa) o eventi inaspettati (un lutto, una separazione) comportano la riorganizzazione degli equilibri precedenti.
Quando tale riorganizzazione risulta difficoltosa o apparentemente impossibile, può crearsi un disagio che a volte evolve in sintomi definiti. In questi casi la terapia può essere uno strumento per introdurre elementi di cambiamento e riattivare le risorse, anche attraverso la ricerca delle connessioni tra disagio individuale e caratteristiche specifiche del contesto in cui esso si manifesta.
Questo discorso vale per l’individuo, ma anche per le coppie, le famiglie o i gruppi di lavoro.